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Autore: Campea in Borgo 14 aprile 2021
La parola “differenziata” è ormai nel nostro vocabolario: carta, plastica, umido, secco. Nonostante ciò, malgrado il termine ed il suo concetto siano stati assimilati perfettamente nel nostro lessico quotidiano, le rispettive azioni non corrispondono altrettanto: basta vagare tra le strade dei centri storici delle città o essere curiosi nell’osservare cosa trapela davvero nei sacchetti dei rifiuti, differenziati a seconda degli oggetti di scarto che devono contenere. Produrre rifiuti di scarto è oramai un’azione che è parte del nostro quotidiano tanto da operare in maniera meccanica giorno per giorno senza porci il pensiero che i rifiuti sono un avanzo di svariate attività umane: rifiuti solidi urbani, acque reflue, rifiuti radioattivi, drenaggio urbano, ecc. Secondo la direttiva comunitaria del 2008/98/CE si intende per rifiuto “qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o l’obbligo di disfarsi”. Sempre più spesso, oggi, si sente parlare e si legge di “Economia Circolare” : Ogni cittadino europeo consuma in media ogni anno 14 tonnellate di materie prime e ne produce 5 di rifiuti, contribuendo così alla crisi climatica globale e ad uno sviluppo insostenibile per il pianeta; l’economia circolare: prendi, produci, usa e ricicla è sicuramente un passo in avanti per rendere più sostenibile ogni attività umana, ma è pur vero che non basta. Bisogna arrivare al concetto di prevenzione, ma soprattutto non possiamo che partire tra la relazione profonda che esiste tra l’uomo e la natura e dal presupposto che siamo parte del processo evolutivo della vita sulla terra. Ecologia contiene il termine oikos, in greco significa “Casa”. In questo momento storico importante in cui dobbiamo distanziarci da tutti, la natura è di nuovo li, presente per noi, per colmare quel bisogno di “casa” e di appartenenza, insito e necessario in ogni essere umano. Lo proviamo tutti, anche senza una reale consapevolezza, ma è solo riconoscendolo che possiamo diventare dei difensori felici, semplicemente con i nostri gesti quotidiani: Come? Guida con dieci punti per migliorare il nostro stile di vita : perchè il gesto di ognuno è un gesto per tutti, e un gesto per tutti è un gesto per la terra che ci ospita! 1) Evitiamo lo spreco del cibo: è ecologia solidale, l’attività di intercettare il cibo che diventa rifiuti connaturato alle mega strutture commerciali. scegliamo e consumiamo quello che realmente ci serve per evitare lo spreco! 2 ) Evitare l’acqua imbottigliata : usiamo le borracce! 3) Evitiamo le borse shopper non biodegradabili : ancora meglio portiamoci da casa le nostre borse di tela riutilizzabili! Risparmiamo soldi e aiutiamo il pianeta. 4) Evitiamo di mangiare troppa carne : non dobbiamo per forza diventare vegetariani, ma dobbiamo sapere che l’abuso innaturale di carne ha inciso e incide tutt’ora sull’ecosistema! (oltre ciò è provato scientificamente che non fà bene alla nostra salute) 5 ) L’igiene è un bene pubblico: sebbene l’igiene personale è un’azione privatissima, pubblica è la regolamentazione delle sostanze chimiche; - usiamo le coppette mestruali per le signore e/o pannolini lavabili, quest’ultimi anche per i bimbi - usiamo prodotti per lavarci privi di sostanze chimiche (fanno bene sia alla nostra salute che alla terra), - incentiviamo i punti vendita alla spina o sfusi. - usiamo sapone per il corpo e lo shampoo solido per capelli, privi di imballaggio 6 ) L’Eco-tavola e gli imballaggi : in un anno in Italia consumiamo 12 milioni di tonnellate di imballaggi (acciaio, alluminio, plastica, vetro, ecc) la gran parte settore alimentare e bevande. - incentiviamo “negozi o banchi leggeri”, angoli sfusi o alla spina - eco-vendite: negoziamo con i piccoli esercenti - eliminiamo le stoviglie monouso 7) La carta : usiamo la carta riciclata per i nostri uffici! 8) Conserviamo amorevolmente i nostri beni : l’uso corretto di tutto ciò che possediamo da ciò che indossiamo, agli oggetti per la casa o sul lavoro ci permette di farli durare più a lungo e produrre meno scarto 9) Bambini senza rifiuti : giochi, passeggini, zaini, abitini, ecc passiamoli tra familiari/ amici oppure alle parrocchie 10 ) Al bando i monouso! : vietare merci stupide è un principio di....libertà! Acquistare ciò che dura.
Autore: Campea in Borgo 31 marzo 2021
Dream ( acronimo di disease relief through excellent and advanced mens) è un programma della comunità di sant’Egidio nato nel 2002 in territorio africano per contrastare l’AIDS. Un gruppo di medici ricercatori, appartenenti alla comunità di Sant’Egidio, partendo dall’evidente fallimento delle scelte sanitarie fin li’ fatte, ipotizzò che la prevenzione andasse unita alla terapia, come suo naturale complemento per la riduzione dell’infezione. Negli anni, l’interesse globale e i finanziamenti alla lotta contro la malattia hanno portato ad una migliore possibilità di diagnosi e di cura in molte aree del mondo, tra cui l’Africa, e allo sviluppo di nuovi gruppi di farmaci. L’obiettivo è vincere la battaglia contro l’AIDS e sradicare la malattia in intere popolazioni del continente. Come e perchè possiamo essere solidali? La comunità di Sant’Egidio, attraverso il programma Dream ed operatori sanitari altamente qualificati, dà la possibilità a popolazioni, con un alta percentuale di casi di malattia, di accedere ad un piano di prevenzione e di cure totalmente gratuite. Essere solidali significa semplicemente porre uno sguardo su luoghi e situazioni che, malgrado siano geograficamente lontani, attraverso una nostra piccola azione, possono in qualche modo renderci partecipi in un importante progetto, il cui continuo, generoso lavoro quotidiano, ridona giorno per giorno un presente e un futuro migliore a chi non potrebbe averlo. Ci capita, forse, a volte, di avere la fortuna di poter spendere i nostri soldi senza un reale bisogno: fermarci, riflettere sull’importanza di un gesto, di un attimo, per poterci sentire, anche solo fugacemente, parteci del loro sorriso. In questa Pasqua per unirsi a questa bella iniziativa basta fare un’offerta minima di 12 euro e si avrà un Uovo di cioccolato, un uovo speciale, Un Uovo per l’Africa. Per info scrivere a uovasantegidio@gmail.com Ogni Sabato dalle 1600 alle 1800 all’oratorio di San Primo -Pavia e da Lunedi a Venerdi presso punti vendita Balancin Corso Garibaldi 22A e via Villa Eleonora n.7
Autore: Campea in Borgo 26 marzo 2021
L’attenzione all’ ambiente è una tematica di cui si è sempre più parlato negli ultimi anni: la scelta di utilizzare elementi naturali rispetto a delle sostanze chimiche si traduce in un vantaggio per l’ambiente, ma non solo: utilizzare prodotti Bio, come le nostre acque di Janas, rappresenta un vantaggio anche per la nostra salute e il benessere della nostra pelle. Perchè? La maggior parte dei prodotti che applichiamo sulla pelle entrano nel nostro organismo e lo nutrono; diventare consapevoli significa diventare sempre più presenti rispetto alle singole scelte che ognuno di noi decide di fare: dalla crema per la nostra pelle, allo shampoo che utilizziamo, alla maglia che indossiamo, al cibo che ingeriamo. L’azione consapevole di un singolo gesto individuale comporta necessariamente non solo il benessere e la salute della persona in sè, ma un radicale processo di cambiamento in divenire a beneficio di un’intera comunità e dell’intero pianeta che ci accoglie. Utilizzare cosmetici biologici significa avere la garanzia di assenza di materie chimiche, causa di innumerevoli irritazioni ed allergie, se non di malattie più serie. Un prodotto Bio garantisce inoltre l’assenza di sperimentazioni su animali, tema assai complesso e molto spesso lontano dalla nostra conoscenza, ma fondamentale per la tutela dell’ecosistema. Campea in Borgo nasce e cresce cercando di trasmettere questi principi di rispetto per la propria salute e per l’intero pianeta attraverso la diffusione di prodotti commerciali ad uso quotidiano che possano sempre più spesso e più intensamente risvegliare la consapevolezza individuale sull’ importanza di tutelare noi stessi nel presente e nel futuro che ne conseguirà. Negli ultimi anni, a seguito di una maggior presa di coscienza e di dati oggettivi drammatici, si parla sempre più spesso di inquinamento ambientale, e mai come oggi si è di fronte alle conseguenze del fallimento dei gesti dell’uomo. L’ uomo, essere antropoligicamente abitudinario, per decenni continua a seguire stili di vita che inevitabilmente nel tempo si ripercuotono su sè stesso; Oggi, ogni essere del pianeta vive questa ripercussione sulla propria pelle: la situazione ha smosso coscienze e alimentato dibattiti a livello globale; ma forse la risposta più semplice da seguire era stata già data da una ragazzina di quindici anni, quando disse: “ Non sei mai troppo piccolo per fare la differenza”.